mercoledì 21 marzo 2012

CANCELLAZIONE CRIF E TUTELA RISARCITORIA

Un argomento particolarmente attuale e ricorrente sulla rete è quello concernente soggetti che promettono la cancellazione dalla Crif o da altre banche dati in cambio di denaro. A tal proposito gli interventi che maggiormente si leggono sono quelli scritti da utenti che, indignati, sostengono che chi chieda soldi per tale operazioni sia un "truffatore" poichè, a loro dire, la cancellazione avviene di diritto e gratuitamente solo attraverso il riempimento dell'adeguata modulistica.

Per comodità di lettura, al fondo della pagina vi riportiamo la tabella stabilita per legge e richiamata dalla Crif come da altre banche dati, riguardo ai tempi di conservazione dei dati e, quindi, delle iscrizioni. E' importante chiarire che, LADDOVE LA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE SIA STATA CORRETTAMENTE ESEGUITA, una volta regolarizzata la posizione debitoria e TRASCORSI I TERMINI SOTTO INDICATI, sussiste il vostro diritto a chiedere la cancellazione dei dati attraverso quella famosa modulistica. In ogni caso, al massimo, la segnalazione non può durare più di 36 mesi dalla scadenza stabilita contrattualmente. Occhio però, spesso le banche dati (Crif s.p.a., CTC Consorzio Tutelka del Credito, Experian Information Services s.p.a., Cerved s.p.a., Assilea) non aggiornano i dati e cancellano con ritardo le segnalazioni, cosa per cui potreste avere qualche "sorpresina" in sede di richiesta di un finanziamento.

IN OGNI CASO, ciò di cui vi abbiamo parlato nello scorso post non ha niente a che vedere nè con i TEMPI di CONSERVAZIONE nè con la REGOLARIZZAZIONE della vostra posizione.

In sintesi:

le iscrizioni effettuate sulle predette banche dati sono quasi tutte illegittime poichè non viene seguita la procedura di segnalazione stabilita dalla legge e, quindi, quando ciò accade si può agire giudizialmente non solo per CANCELLARE L'ISCRIZIONE, ma anche per OTTENERE il risarcimento dei danni subiti, sia in relazione all'illegittimo trattamento dei dati (e quindi lesione del proprio buon nome, tanto da essere etichettati come "CATTIVI PAGATORI"), sia per l'ostacolo frapposto all'ACCESSO AL CREDITO, e tutto ciò a prescindere dalla regolarizzazione della vostra posizione. 

QUESTA AZIONE GIUDIZIALE HA UNA DURATA BREVISSIMA (CIRCA UN ANNO) E COSTI CONTENUTI RISPETTO ALL'ENORME DANNO RICEVUTO
 

​TIPOLOGIA DI DATO ​TEMPI DI CONSERVAZIONE
Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione​ 6 mesi dalla data richiesta
​Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate 1 mese dalla data di rinuncia/rifiuto
​Finanziamenti rimborsati regolarmente 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito
Ritardi relativi a 1 o 2 rate (o mensilità) 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari
Ritardi relativi a 3 o più rate (o mensilità) 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari
Finanziamenti non rimborsati (o con gravi morosità)​ 36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l'istituto di credito ha fornito l'ultimo aggiornamento

PER MAGGIORI INFO CONTATTATECI ALL'INDIRIZZO MAIL INDICATO NEL POST PRECEDENTE

mercoledì 7 marzo 2012

CANCELLAZIONE DALLA CRIF ED ALTRI SIC

Non tutti sanno che il circuito bancario ha adottato un sistema di tutela per l’accesso al credito:
le banche dati SIC (SIC sta per Sistema d’Informazione Creditizia).
Quante volte vi è capitato di recarvi in banca o presso una finanziaria e sentirvi rifiutare un prestito o un mutuo a causa di una segnalazione su qeste banche dati SIC (crif, ctc, esperian, assilea, banca d’italia, ecc…) ?!
È possibile verificare la gestione dei vostri dati personali presso i SIC e controllare se il trattamento avviene in maniera legittima.
Infatti molto spesso (per non dire quasi sempre) la segnalazione presso le banche dati SIC avviene in modo IRREGOLARE, andando a violare le norme sul trattamento dei dati personali.
Attraverso una corretta gestione delle informazioni a vostro nome, siano esse segnalazioni negative (cioè conseguenti ad eventuali ritardi di pagamento) come pure quelle positive (situazione di regolarità dei pagamenti) è possibile accedere a linee di finanziamento prima magari rifiutate.
Da oggi esistono efficaci soluzioni giuridiche che permettono di contestare una eventuale segnalazione illegittima relativa a ritardati pagamenti ed ottenerne la cancellazione.
E non solo.
In ipotesi di segnalazione contraria alle norme di legge si ha diritto a chiedere cospicui risarcimenti alle stesse banche che hanno concesso il prestito e poi iscritto il vostro nominativo tra i “CATTIVI PAGATORI” (come già deciso in numerose sentenze di Tribunali).
Badate bene.
Non dovete regolarizzare la vostra posizione debitoria per poter acquisire il diritto ad ottenere la cancellazione e il risarcimento dei danni: la segnalazione segue regole diverse e svincolate dal corretto pagamento del prestito e/o del mutuo.
Non è vero, pertanto, come si sente dire e si legge in moltissimi altri siti, che è possibile ottenere la cancellazione solo dei finanziamenti con rimborso regolare: anche in caso di morosità persistente si può agire!!!
Volete cancellare il vostro nome da tali banche dati?
Volete ottenere un lauto risarcimento per il comportamento antigiuridico tenuto delle banche nei vostri confronti?
Da incudine passerete ad essere martello….
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SCRIVICI DESCRIVENDO IL TUO CASO
avv.angelodaurelio@yahoo.it